Laparoscopia - Dott. Luciano Di Leo

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La laparoscopia si esegue inserendo il laparoscopio, strumento chirurgico simile ad un telescopio, attraverso una piccola incisione di circa 1 cm praticata in corrispondenza della cicatrice ombelicale. L'addome sarà disteso con un gas inerte, anidride carbonica.

Il laparoscopio consentirà al chirurgo di valutare gli organi pelvici e di utilizzare gli altri strumenti chirurgici sotto visione diretta. A livello della rima sovrapubica verranno praticate altre due o tre piccole incisioni per consentire l'inserimento degli altri strumenti chirurgici (coagulatore, forbici ).

La laparoscopia può avere una finalità diagnostica e/o terapeutica. Consente I'asportazione di cisti ovariche, la rimozione di aderenze pelviche, 1'esecuzione di interventi di chirurgia tubarica, l'asportazione degli annessi, l'asportazione di miomi uterini, 1'esecuzione di interventi volti a ripristinare una corretta anatomia del pavimento pelvico, l'isterectomia.

Le complicanze della chirurgia laparoscopica sono molto rare ma possono verificarsi. E' altresì possibile che a causa dell'insorgenza di complicanze o per la presenza di situazioni anatomiche che rendano particolarmente difficile l'intervento per via laparoscopica, si renda necessario l'immediato passaggio alla via laparotomica.
Oggi la laparoscopia è una tecnica assolutamente cosolidata e consente la risoluzione di diverse patologie ginecologiche con tempi di degenza e di recupero estremamente ridotti.



 
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